Nel primo tempo i Blues si sono dovuti affidare al piede preciso di Dan Parks per superare un'impasse nel quale non sono riusciti mai a concretizzare quel gioco che, nella ripresa, le mete di Casey Laulala, Hewitt, Tom James e Marc Breeze hanno premiato.
Tre minuti Parks piazza i primi tre punti del match, mettendo a segno la prima di quattro punizioni che daranno il vantaggio che i Blues si portano negli spogliatoi. Blues che sprecano molto in fase di possesso, senza la capacità di creare occasioni vere quando entrano nella metà campo degli Aironi. Aironi che, dal canto loro, non fanno nulla per impensierire i padroni di casa.
Ma quando il centro samoano degli Aironi Sinoti Sinoti si fa ammonire per un placcaggio pericoloso a inizio ripresa i Blues capitalizzano immediatamente e dopo aver mancato di un niente la linea di meta è il neozelandese Laulala a segnare la sua terza meta stagionale.
Parks sbaglia la trasformazione, ma dall'altra parte è Naas Olivier a mancare due opportunità dalla piazzola per far rientrare gli Aironi nel match. Due errori che costano caro al 59', quando Hewitt si invola in meta, chiudendo virtualmente la partita. Arrivano, così, in rapida successione le mete di James e Breeze che regalano ai padroni di casa il punto di bonus.
Gli Aironi, invece, chiudono la sfida senza neppure un punto sul tabellone, con due sconfitte, tra Heineken Cup e Pro 12, pesanti da somatizzare e tanta strada ancora da fare. I Cardiff Blues, invece, aspettando le altre partite del weekend salgono in terza posizione e si confermano in piena corsa playoff.