Buona difesa delle Zebre nei primi venti minuti e buon gioco al piede su un terreno davvero al limite della praticabilità contro dei Blues che mantengono alto il possesso nella gara di congedo stagionale davanti al pubblico di casa.
I Blues trovano la meta dopo venti minuti con l'apertura diciannovenne Patchell che supera la linea difensiva bianconera innescato da Paterson che ruba un lancio in touche di Giazzon; impeccabile l'estremo gallese che trasforma.
Subito dopo le Zebre sono costrette a sostituire il numero 8 Van Schalkwyk non ruscendo a capitalizzare una mischia ai 5 metri gallesi prima di subire il secondo piazzato del pomeriggio gallese ancora con Halfpenny dopo un tenuto bianconero.
Molti errori ed "in avanti" da parte delle due formazioni a causa del pallone viscido: supremazia di territorio per i gallesi nella prima frazione mentre i bianconeri appaiono pericolosi quando riescono a muovere l'ovale in attacco con velocità.
Le Zebre provano a rimanere in scia dei Blues colsecondo piazzato di Halangahu intorno alla mezz'ora al quale risponde nuovamente Halfpenny dopo un altro fallo sanzionato agli ospiti dall'arbitro esordiente, lo scozzese Linton.
I gallesi allungano il divario a pochi minuti dal riposo con la seconda segnatura di giornata ad opera del centro Evans che capitalizza un'azione di contrattacco dell'attivo Patchell.
Le Zebre, in 14 per l'ammonizione a Sarto per fallo intenzionale sullo stesso Patchell, avrebbero l'occasione per riportarsi sotto nel divario ma non centrano i pali con Halangahu da molto lontano e si va negli spogliatoi sul 21-6.
Le Zebre continuano determinate sia in attacco che in difesa anche nel secondo tempo che parte con un ritmo generale più basso della prima frazione. Alcuni errori non permettono però ai veloci trequarti bianconeri di portare punti al carniere italiano.
Ritorna la parità numerica e cominciano alcuni cambi da parte di entrambe le formazioni ma il punteggio non si sblocca fino a dieci minuti dal termine quando i gallesi ispirati da Roberts -prossimo al passaggio al Racing Metro
Paris- che prima agguanta un up & under di Halfpenny trovando un fallo avversario e poi segna la sua meta personale dopo una grande pressione vicino alla bandierina. Halfpenny trasforma la meta prima di lasciare il campo tra gli applausi dei 10.000 dell'Arms Park.
I Blues cercano la meta del bonus che invece non arriva, sono le Zebre a varcare la linea di meta gallese per la meritata segnatura di Cristiano -trasformata da Chiesa- che fissa il finale 28-13 a favore dei Blues.
La vittoria permette matematicamente ai gallesi di giocare la prossima Heineken Cup come terza miglior formazione delle quattro franchigie
nazionali: i Dragons sconfitti ieri sera a Belfast giocheranno l'Amlin Challenge Cup anche la prossima stagione.