Al 4' un fallo di De Marchi manda Orquera sulla piazzola, ma l'apertura azzurra sbaglia il calcio.
I padroni di casa si vedono per la prima volta dopo oltre sei minuti, quando Ghiraldini ruba una palla in ruck e obbliga le Zebre al fallo.
Va, così, alla ricerca dei pali Mat Berquist, ma non li trova.
Quando Treviso sembra aver trovato lo spirito giusto arriva l'intercetto di van Schalkwyk che riporta avanti gli ospiti.
Così le Zebre hanno una nuova occasione, Leonard rinuncia a un piazzato facile, riparte e l'ovale arriva a Bortolami all'ala che schiaccia in meta.
Continua a soffrire Treviso, soprattutto nelle fasi statiche, e le Zebre possono così fare la partita quando si arriva al quarto d'ora di gioco.
Al 17' nuovo fallo della Benetton e questa volta Luciano Orquera non sbaglia.
Nel momento più difficile per la Benetton arriva l'errore di Brendon Leonard, che calcia sulle mani di Van Zyl, che blocca l'ovale, lo raccoglie e schiaccia in meta.
Veneti che tornano così in partita alla fine di un primo quarto di gioco tutto di marca bianconera.
Al 22' nuova meta delle Zebre con Orquera, ma quando Berryman ruba l'ovale a Loamanu commette in avanti e Treviso si salva.
Prova a costruire qualcosa la Benetton, ma fatica a risalire il campo e deve usare il piede per spostare il gioco nella metà campo bianconera. Le Zebre però sono molto più concrete in attacco, con i veneti che placcano poco e senza cattiveria.
Si gioca così a lungo sulla metà campo, con nessuna delle due squadre che riesce a trovare lo spazio giusto per far male mentre ci si avvicina alla mezz'ora di gioco.
Un altro pallone stoppato riporta Treviso ad attaccare, mette sotto pressione le Zebre e ottiene una pericolosa touche in attacco al 35'.
Ma ancora una volta i veneti perdono la touche e la franchigia federale si salva.
Non si salva al 38', quando Barbieri parte veloce dopo un fallo bianconero, sfonda, libera Vosawai che al secondo tentativo vola in meta.
Trasforma Berquist e Treviso che va a +6 nonostante un primo tempo che sembrava essere comodamente in mano delle Zebre per una mezz'ora, ma che nel finale si sono spente, lasciando troppo spazio ai padroni di casa.
Finisce così un primo tempo che vede Treviso chiudere in vantaggio un po' a sorpresa, con le Zebre che non portano a casa tutti i punti che potevano prendere, mentre Treviso soffre nella prima fase, ma poi piano piano esce alla distanza e con due mete giustifica il vantaggio.
Provano subito a reagire le Zebre a inizio ripresa e dopo due minuti è Andries van Schalkwyk a schiacciare in meta e franchigia federale che si riporta meritatamente in vantaggio.
Come nella prima parte della partita soffre Treviso in difesa, mentre non riesce a costruire un gioco d'attacco pericoloso.
Un paio di calci non perfetti dei bianconeri, però, tengono i padroni di casa in zona d'attacco e al 50' un fallo di Geldenhuys riporta Berquist sulla piazzola per il controsorpasso della Benetton, ma l'apertura prende il palo e nulla di fatto.
Insiste, però, la squadra di Marius Goosen, che mette nell'angolo le Zebre, che però subiscono i colpi dei veneti senza andare ko.
Passano, così, i minuti con il XV di Cavinato che difende con i denti il punto di vantaggio, mentre i biancoarancio si scontrano contro il muro bianconero.
Al 58' un fallo delle Zebre riporta Berquist sulla piazzola e questa volta l'apertura neozelandese non sbaglia e Treviso a +2.
Si tocca l'ora di gioco, dunque, con Treviso avanti e che sembra avere più freschezza e convinzione rispetto a delle Zebre che iniziano a piegare un po' troppo le ginocchia.
Così Orquera sbaglia il calcio d'avvio, la mischia bianconera crolla e al 62' Berquist prova il piazzato dalla lunghissima distanza, ma il calcio esce di poco.
Indisciplinate le Zebre che concedono troppi falli e al 65' nuova occasione per Treviso per allungare, ma ancora una volta non entra tra i pali l'ovale calciato da Berquist, che sta lasciando molti punti sul campo del Monigo.
Si arriva negli ultimi dieci minuti di gioco, dunque, con Treviso avanti, ma le Zebre ancora in partita nonostante il dominio territoriale dei padroni di casa nella ripresa che, però, ha fruttato solo tre punti.
Al 73' primoattacco delle Zebre che in pochi passaggi si portano nei 22 veneti, ma alla fine il drop di Palazzani esce di poco, mentre resta a terra Brendon Leonard.
Lo spavento ridà carica alla Benetton Treviso e un nuovo fallo riporta Berquist sulla piazzola, per un calcio che può decidere il match, portando i veneti oltre il minibreak.
E l'apertura questa volta non tradisce.
Al 79' giallo per Geldenhuys per placcaggio in ritardo.
Pochi secondi e giallo anche per Ferrarini, anche lui per placcaggio in ritardo quando le Zebre cercavano la meta del pareggio.
Così si arriva al fischio finale di McMenemy e Treviso che fa festa alla fine di un derby comunque più che piacevole, dove le Zebre danno spettacolo per una mezz'ora prima della salita in cattedra di Loamanu e compagni.