Come 5 minuti prima i Dragons concedono il fallo che questa volta viene piazzato da Canna per il 10-3 al 13'. Bortolami va vicino a rubare la touche di Buckley al 15° con la linea difensiva bianconera che sale con Sarto. Il XV di Newport è costretto al piede coi trequarti delle Zebre a trovare una bella trasmissione dell'ovale avanzante. Palazzani gestisce il ritmo con l'azione che porta Canna a trovare il varco giusto. Dopo il TMO Wilkinson concede la meta segnata da Van Zyl. I Dragons faticano a superare la metà campo dei padroni di casa, lo fanno al 22° ma con un passaggio in avanti.
Zebre sugli scudi al 24° con un'altra bella azione che porta i bianconeri col possesso nei 22 a guadagnare una mischia col pacchetto italiano che avanza dopo l'ingaggio. Bortolami decide d'ingaggiare ancora ma l'ovale passa agli avversari per un turn-over e lo sforzo offensivo sfuma. Palazzani prova ad iscriversi al tabellino con un drop provato da metà campo al 32° ma il suo calcio è a lato dell'H dello Stadio Lanfranchi. Dopo una mischia sui 22 gallesi è bravo Beyers a trovare spazio sull'out destro ma il suo offload finisce nelle mani di Dixon coi Dragons a liberare al piede.
Ancora Zebre in avanzamento al 37° con Canna a fallire il drop da 35 metri dopo alcune fasi degli avanti bianconeri. Il possesso è sempre del XV del Nord-Ovest che trova il fallo gallese sul punto d'incontro: dai 22 centrale Canna porta a 20 i punti dei suoi. I Dragons si fanno del male da soli calciando fuori il calcio d'invio e subendo l'impatto della mischia italiana. Il placcatore gallese non rotola e da a Canna la possibilità di allungare a 23 punti prima dell'intervallo.
La ripresa vede l'ingresso in campo di Muliaina al posto di Pratichetti con Van Schalkwyk che trova il break al 46°: avanza il vantaggio con l'ex AllBlacks che entra nei 22 e trova il fallo in ruck del sostegno gallese. Canna aggiunge altri 3 punti per il 26-3.
Ancora un sostegno non regolare costa il fallo ai Dragons sulla metà campo al 49°: dopo la rimessa il gioco si ferma nei 22 gallesi per un in avanti delle Zebre. La meta arriva sull'altro fronte con il nuovo entrato Landman che trova il varco sull'out sinistro e segna dietro i pali. Leonardo Sarto prova ad accendere il pubblico di Parma al 58 con una galoppata sull'ala sinistra; la meta è segnata dallo stesso numero 11 dopo un bel calcetto a scavalcare la difesa gallese al 59°. Canna prosegue la sua giornata da 100% dalla piazzola portando a 33 i punti bianconeri.
Il XV del Nord-Ovest trova la meta del bonus al 63° col pilone Postiglioni che concretizza con un ottimo break di Ruzza fermato ai 5 metri dalla difesa gallese. L'abbrivio è sempre nelle mani italiane con un'altra bell'azione alla mano che porta in meta Haimona dopo una bella trasmissione dell'ovale.
Dopo la quinta meta delle Zebre reagiscono i Dragons che entrano nei 22 al 70° superando la linea di meta con l'ovale tenuto però sollevato dalla difesa italiana. Wilkinson torna su un fuorigioco precedente con Crosswell a decidere per la mischia ai 5 metri. Al 75° esce il capitano Marco Bortolami che chiude la sua carriera tra la standing ovation del Lanfranchi, votato anche migliore in campo dal broadcaster italiano del Guinness PRO12 RaiSport. Prima del fischio finale c'è tempo per la terza meta gallese con il nazionale Amos che segna alla bandierina a tempo scaduto fissando il finale 47-22.