Dalla mischia ordinata, la red army muove veloce al largo e si distende in un lampo, trovando impreparata la difesa parmense: Hanrahan fissa l'avversario e lancia Murphy che vola in meta, trasformata da Keatley per il 3-7.
Al nono le Zebre attaccano in velocità con G:arcia, ben imbeccato da Benettin: il centro italo-argentino viene fermato e costretto al tenuto ed il Munster, sulla penaltouche segue, mettono sotto pressione i bianconeri costringendoli dentro i propri ventidue.
Halangahu riporta in avanti i suoi, una bella percussione di Ryan permette di accelerare l'attacco e, una volta dentro i ventidue irlandesi, è ancora il numero dieci australiano ad inventare un calcio rasoterra al largo che trova Sinoti pronto a raccogliere il pallone e schiacciarlo in meta, riportando le Zebre in vantaggio 8-7.
Al quarto d'ora una nuova azione in velocità degli ospiti porta i rossi in profondità in territorio zebrato, le Zebre resistono alla mischia ordinata ma non alla serie di pick-and-go che ne seguono e che portano alla meta di Butler, che Keatley trasforma riportando la squadra di Limerick in vantaggio 8-14.
Intorno al ventesimo le Zebre offrono ancora un'ottima sequenza di gioco offensivo, con Garcia nuovamente protagonista: trattenuto a stento dalla difesa ospite, il numero dodici conquista comunque un piazzato da agevole posizione, che Halangahu indirizza in mezzo ai pali per l'11-14.
Non sbaglia, pochi minuti dopo, nemmeno Garcia dalla lunga distanza dopo una bella prova di forza del pack italiano a metà campo: è il calcio del pareggio, 14-14.
E' un ottimo momento per la squadra di casa, che attacca ancora e va ancora ad un passo dalla meta con Sinoti che questa volta - ostacolato da un avversario - non riesce a toccare il calcetto di Garcia quando mancano cinque minuti alla fine del primo tempo.
E' comunque mischia ordinata a cinque metri e, dalla piattaforma, Tebaldi serve Halangahu bravo a prendere la linea del vantaggio ed a mettere in movimento i trequarti: Benettin taglia la difesa, Sinoti lo sostiene e infine serve Venditti che schiaccia alla bandiera, al lato opposto del campo rispetto all'origine dell'azione.
E' 19-14 e l'ultimo sussulto del primo tempo è un nuovo piazzato di Garcia, questa volta da quasi cinque metri dietro la metà campo: la bomba del numero dodici infila i pali, mandando al riposo le squadre sul 22-14.
Un tenuto di Tebaldi sul calcio d'avvio della ripresa, da buona posizione, viene trasformato da un Keatley sin qui infallibile, riportando gli irlandesi sotto break 22-17 e subito dopo un velo offensivo della squadra di casa riconsegna subito ovale e vantaggio territoriale agli ospiti, che provano a sfondare verticalmente sulla metà campo, andando a cozzare contro una efficace linea difensiva italiana che riconquista palla.
Garcia cerca ancora i pali da lunghissima distanza ma questa volta la palla esce di poco a lato.
Munster fatica ad avanzare palla in mano nella prima parte della ripresa, affidandosi ai velenosi grubber del numero dieci Hanrahan che tengono sotto pressione il triangolo Trevisan-Sinoti-Venditti. Proprio Trevisan, al quarto d'ora, si fa ribattere da Laulala un calcio di alleggerimento: la palla però esce fuori sui cinque metri italiani.
Momento di difficoltà per la squadra di casa, con Keatley che accorcia ancora dalla piazzola, 22-20, con Halangahu che ribatte un minuto dopo e Keatley che fallisce il primo piazzato della serata quando si entra nell'ultimo quarto di gara sul 25-20 per Bortolami e compagni.
Al ventiquattresimo, su un dubbio calcio di seconda concesso da mischia ordinata, Munster cambia fronte di gioco e manda in meta Botha, appena entrato in prima linea, con Keatley che questa volta firma il sorpasso ospite, 25-27.
Con dieci minuti sull'orologio, le Zebre tornano sui cinque metri con una splendida penaltouche trovata da Halangahu, conservando poi il possesso non senza problemi, muovendo palla per poi trovare una nuova punizione sul lato opposto del campo. Il numero dieci bianconero questa volta indica i pali, ma la palla esce di poco.
Il risultato non cambia più, Munster gestisce con esperienza la fase finale del match e le Zebre chiudono la stagione a testa alta ma con uno "zero" nella casella delle vittorie che non può non lasciare l'amaro in bocca.