Le condizioni climatiche - con le Zebre a favore di vento - non aiutano di certo bel gioco e spettacolarità con tanti errori di handling, nonostante ciò la formazione italiana rimane avanti nella prima metà del tempo difendendo bene la grande pressione dell'Ulster.
Dopo 10 minuti a bordo campo Orquera rientra in campo insieme a D'Apice che rileva Manici a tallonatore. I padroni di casa riescono a varcare la linea di meta alla mezz'ora con l'ottima azione personale del centro Payne: la trasformazione del nazionale sudafricano Pienaar da il primo vantaggio alla formazione di Anscombe. Le Zebre ribaltano subito il fronte e ricevono un piazzato che spediscono in touche nell'area dei 22 nord-irlandesi: non arrivano però punti per Bortolami e compagni.
La ripresa comincia con Ulster determinato ad allungare, Muller e compagni ci riescono dalla piazzola: Pienaar sfrutta il vento ora favorevole per centrare i pali e portare i rossoneri a +4. Quando si avvicina l'ora di gioco molte forze fresche sono messe in campo dagli staff tecnici delle due squadre per il finale di una gara non bella che rimane però aperta per merito delle Zebre. Il pubblico del Ravenhill Stadium cerca di spronare i padroni di casa che però devono vedersela con l'ottima difesa italiana. Le Zebre riescono altresì ad essere pericolose anche in attacco, prima con un bel break sulla metà campo e poi con un'azione di Sarto portato però fuori dal campo dai difensori nord-irlandesi.
Quando si entra negli ultimi 10 minuti la squadra più determinata a raccogliere la vittoria sembra quella italiana che guadagna terreno ma deve però subire il secondo piazzato del numero 9 rossonero. Come per la gara di andata di tre settimane fa le Zebre rimangono in partita dando filo da torcere alla terza forza della RaboDirect PRO12: questa volta però guadagnando un meritato punto sfuggito davanti al pubblico di casa dello Stadio XXV Aprile di Parma.