Troppo molle Treviso in difesa e al 12' Dan Fish ringrazia, si infila nel burro e schiaccia tra i pali la prima meta del match. Al quarto d'ora gli ospiti hanno la prima occasione e dalla piazzola Kris Burton non sbaglia.
Dopo più di venti minuti in cui si era visto solo per il fallo commesso, il neoacquisto Budd porta i biancoverdi nei 22 avversari con una bella corsa, ma poi un in avanti rende vana la bella azione della Benetton.
Pur crescendo la squadra di Franco Smith, continuano a non girare i mediani e gli ospiti faticano a costruire azioni concrete. Al 29' prima touche sbagliata da Treviso e Cardiff si ritrova nei 22 avversari e Cuthbert va in meta, ma l'arbitro annulla tutto per un avanti dei Blues.
Ma poco dopo è Jamie Roberts a schiacciare - dopo l'ottimo passaggio del diciannovenne Patchell - e si va sul meritato 17-3 per i padroni di casa. Blues che insistono nel finale di tempo, Treviso che mostra ancora tutti i limiti in fase di placcaggio, mentre palla in mano si sente la mancanza di Di Bernardo a dettare i giusti tempi e gli ospiti subiscono così la netta supremazia dei gallesi.
L'ultima occasione, però, è per Treviso che schiaccia a tempo scaduto i Blues a un passo dalla linea di meta, ma tutto svanisce quando l'arbitro fischia e manda tutti negli spogliatoi.
Inizia male anche la ripresa, con Robert Barbieri che si fa ammonire dopo due minuti di gioco e Cardiff che continua a spingere per chiudere definitivamente il match.
Al 46' fiammata di Giulio Toniolatti che intercetta, si invola, ma poi non riesce a scappare a Rhys Patchell che lo manda in touche a pochi metri dalla meta. Insiste, però, Treviso che in inferiorità numerica sembra aver trovato quella grinta mancata nel primo tempo, supera la linea di meta con Botes, ma il mediano viene tenuto alto.
Poco dopo anche a Zanni viene negata all'ultimo una meta, ancora una volta una mano, quella di Trevett, toglie sette punti a Treviso che, però, ora è più in partita. Non c'è due senza tre e subito dopo è Barbieri a sfondare partendo dalla mischia.
Questa volta l'ovale accarezza l'erba e Treviso marca una meta importante per provare a riaprire il match. E' tutta un'altra partita quella all'Arms Park ora, con i veneti che giocano l'ovale e non si limitano a subire il gioco dei Blues, che ora faticano a ritrovare i meccanismi del primo tempo.
Touche importa al 65' sui cinque metri per la Benetton e ancora una volta è Robert Barbieri a schiacciare, ma ancora una volta serve il TMO per capire se è stato toccato il terreno.
E per la terza volta i Blues si salvano e Treviso perde l'occasione per riaprire completamente il match. Ma insiste Treviso, ormai l'inerzia del match è completamente girata e una punizione centralissima porta Treviso a distanza di una meta dal pareggio.
Ma un errore di Burton regala l'ovale a Cardiff, touche, palla ai Blues che bucano la difesa e Tovey spegne i sogni della Benetton con una meta che di fatto chiude il match a poco più di dieci minuti dal termine.
Al 71' è Bradley Davies a fare un fallo che porta al cartellino giallo e i Cardiff Blues devono finire il match in inferiorità numerica, dando un'ultima speranza per Treviso.
E la Benetton raccoglie subito ed è ancora una volta Robert Barbieri a schiacciare. Questa volta è meta e si ritorna ad aprire la sfida a poco meno di dieci minuti dal termine, anche se Burton sbaglia e lascia sopra break Treviso.
I veneti sono stanchi, però, è il finale vede i Blues risalire il campo e controllare il match mentre il tempo va verso lo scadere.
E allo scadere arriva la meta del bonus per i Blues che puniscono fin troppo Treviso. Finisce così con i Blues che vincono meritatamente, mentre Treviso deve solo prendersela con se stessa a quel primo tempo giocato in maniera più che mediocre.