Prima Carr segna alla bandierina e poi Muldoon finalizza il lavoro del maul schiacciando oltre la linea. Nel mezzo, tra le due mete, due piazzati di Mat Berquist per accorciare il divario tra irlandesi ed italiani.
Lo scozzese, australiano di nascita, Parks si conferma miglior marcatore di sempre della competizione, tuttavia, e dopo le due trasformazioni infila anche il calcio del 17-6.
Il primo tempo dei Leoni è in linea con la stagione negativa e arriva al 32' anche la terza meta dei padroni di casa. A realizzarla è stavolta il mediano di mischia Marmion, alla cinquantesima presenza con i neroverdi, che finta e trova il varco giusto.
Indicativo della serata storta il fatto che gli uomini di Goosen entrino nei 22 avversari per la prima volta solamente al 36', ma senza sortire alcun effetto. Nel finale della prima frazione di gioco, Mat Berquist colpisce male la palla al terzo tentativo dalla piazzola e si va al riposo sul 24-6.
La ripresa si apre nel segno della pioggia e del vento che aumentano e rendono l'incontro ancor più proibitivo.
Il punteggio non si muove fino al terzo quarto di gara, quando il Connacht riesce ad ottenere un calcio da una mischia biancoverde fuori dai 22.
Parks va per la rimessa e dopo il lancio, la squadra di Lam imposta il maul che porta nuovamente in meta Muldoon.
Quarta marcatura pesante e bonus. Piove sul bagnato per Treviso, che resta anche in quattordici per un placcaggio alto di Fernandez-Rouyet su Marmion e poi in tredici per un fallo di Marco Filippucci.
Con due uomini in meno, a soffrire è soprattutto la mischia e McKeon riesce a realizzare da partenza dopo mischia ai 5 metri. Nikora trasforma e fissa il risultato finale sul 38-6.