La rabbia e la voglia di chiudere ben presto la sfida si sono scatenate sul Benetton e sin dall'avvio la compagine di casa ha premuto sull'acceleratore per centrare l'obiettivo, vittoria ma anche punto supplementare.
La prima mezz'ora è stata per il Benetton una dura sofferenza: Leinster ha scandito il proprio ritmo segnando praticamente ogni 5 minuti: dopo il piazzato di Gopperth al 5' minuto, sono arrivate le mete di Murphy (10'), Cronin (15'), Healy (22').
Al 17' spavento per Christian Loamanu, che si scontro in volo contro Kirchner e resta a terra. Minuti di paura, poi l'uscita in barella e la corsa in ospedale, anche se le prime notizie sono positive.
Dopo 22 minuti il Leinster stava viaggiando al ritmo di un punto al minuto (22-0) e al 26' minuto è arrivata la ciliegina di Kirchner che ha segnato la quarta meta: 29-0 dopo la trasformazione di Gopperth.
Il Benetton comunque non si è perso d'animo e sotto pesantemente nel punteggio ha cercato di fare il suo gioco e poco prima dello scadere è stato premiato con una meta tecnica.
Touche vinta da Bernabò nei 22 irlandesi, drive penetrante dei biancoverdi con Barbieri che con l'aiuto dell'intero pacchetto è entrato in area di meta irlandese, Boss è intervenuto di lato e l'arbitro ha decretato la meta tecnica e il relativo cartellino giallo a Boss.
La meta ha galvanizzato il Benetton che nella ripresa ha tenuto il Leinster sulla difensiva per una ventina di minuti. Benetton più volte vicino alla marcatura ma senza trovare il guizzo vincente. Un forcing vano e nell'ultimo quarto di gara i trevigiani hanno probabilmente pagato lo sforzo.
Il Leinster ha infatti rialzato la testa e in 20' ha segnato altre 5 mete (60' Ryan, 68' Reid, 72' Heaslip, 76' McGrath, 80' m.) a una Benetton stanchissimo per un pesantissimo 62-7 finale.