Connacht, invece, si rende pericoloso soprattutto al largo con gli inserimenti all'ala di O'Halloran, fresco di convocazione con la Nazionale Irlandese. Dal primo attacco dei padroni di casa, giunge anche l'occasione per Parks di aprire le marcature, con un calcio piazzato centrale e, nonostante il forte vento, arrivano i tre punti.
Dopo le forti folate di vento, è la pioggia la vera protagonista dell'inizio, che impedisce di fatto alle due squadre di giocare nel migliore dei modi.
La stessa provoca anche indisciplina, soprattutto nel XV della Marca e al 14' Parks può nuovamente approfittarne. Per non parlare poi delle difficoltà nella gestione della palla, specialmente nelle rimesse laterali, con diversi problemi per i tallonatori.
Protagonista assoluto, come annunciato, è l'ex mediano di apertura della Scozia, Dan Parks, che inventa una giocata delle sue con la collaborazione di O'Halloran ed Henshaw e riesce a far arrivare in meta al debutto Poolman, nonostante l'ultimo tentativo di opposizione da parte di Andrea Pratichetti.
La prima frazione di gioco, poco spettacolare e determinata dalle pessime condizioni climatiche, termina così sul 13-0 con il tre su tre personale di Parks.
La ripresa si apre con venti minuti senza assolutamente nulla da segnalare, se non i cambi che interessano le compagini in campo.
Tra questi anche l'ingresso di Giulio Toniolatti per l'esordiente Angelo Esposito, ma il romano al 21' rimedia un cartellino giallo che lascia i biancoverdi in quattordici.
A muovere lo score nel secondo tempo è finalmente il Benetton che, al 24', realizza i primi tre punti della serata con un calcio di Alberto Di Bernardo.
Lo stesso mediano di apertura sbaglia, però, pochi minuti più tardi il tentativo che poteva valere per i Leoni almeno un punto di bonus momentaneo.
La sfortuna si oppone al suo calcio che termina contro il palo. Al 33' è, tuttavia, anche Parks a sbagliare il primo calcio della sua sinora perfetta serata.
Clamoroso quello che succede solo un minuto più tardi. Ingresso in campo tra gli applausi per uno degli idoli locali, l'estremo Gavin Duffy.
Appena il tempo di entrare che i trequarti irlandesi mettono in scena l'azione migliore del secondo tempo e permottono allo stesso Duffy di realizzare alla bandierina la seconda meta dei suoi.
Parks sbaglia nuovamente dalla piazzola, ma c'è troppo poco tempo per Treviso per rimediare ad una serata no. L'incontro termina così 18-3.