Parte male Treviso che dopo un minuto concede subito una punizione ai gallesi che non mancano l'occasione e con Tom Prydie si portano in vantaggio.
Appaiono un po' tesi i veneti e nei primi minuti sono diversi i falli e gli errori del XV di Treviso che permettono ai Dragons di gestire la prima parte del match.
Ma palla in mano la Benetton dà spettacolo e dopo sei minuti di gioco Edoardo Gori gioca una veloce a un passo dalla meta e può schiacciare senza problemi per la meta di Treviso che passa in vantaggio anche con la trasformazione di Alberto Di Bernardo.
Ora sono i padroni di casa ad accelerare, Jonathan Evans commette un errore, fa fallo e l'apertura veneta può allungare ancora il vantaggio dalla piazzola.
Poco dopo, però, un fallo di Favaro rimanda i gallesi sulla piazzola e Prydie non sbaglia. Ma è la mischia di Treviso a fare il lavoro sporco, mettere dubbi nella testa di Newport e guadagnare falli per risalire il campo.
Padroni di casa che al 18' rinunciano a un piazzato facile conquistato dalla maul e vanno in touche sui 5 metri, ma un avanti fa perdere una buona occasione quando si chiude il primo quarto di gioco.
Rischia Treviso quando i Dragons rubano un ovale poco fuori dai 22, calcio a tagliare il campo, ma per fortuna dei padroni di casa i gallesi commettono in avanti in ricezione e occasione che sfuma per gli ospiti.
Soffre in questa fase la Benetton, con Newport che attacca e chiude i veneti nella loro metà campo. Ma proprio quando Treviso è in difficoltà ecco che ruba un ovale con Gori, palla a Van Zyl, corsa, palla liberata a Loamanu che si invola e va in meta.
Ancora una volta i punti pesanti danno fiducia a Pavanello e compagni che riprendono a spingere e si riportano subito in zona punti.
Per due volte, però, un placcaggio anticipato dei gallesi non visto da Wilkinson impedisce di arrivare in meta ai padroni di casa, che però chiudono i Dragons nei loro 22 metri.
Newport che deve commettere falli per fermare Treviso e al 34' Will Harries si fa pescare in fuorigioco e prende un cartellino giallo. Domina la mischia, Dragons in netta sofferenza e Treviso che punta al bersaglio grosso, rinunciando più volte a piazzare.
Ma i padroni di casa non concretizzano e si resta in attacco, ma con il punteggio che non si muove quando si entra negli ultimi 5 minuti di gioco. E a due minuti dal termine, finalmente, Treviso trova quel varco negato troppo a lungo e McLean conclude in meta, per il terzo centro dei trequarti veneti, e che manda le squadre negli spogliatoi sul 20-6.
Ripresa con bonus. Si iniziano i secondi 40 minuti e Christian Loamanu va subito in meta di forza e potenza e Treviso ipoteca il successo e porta a casa un bonus offensivo importantissimo.
Insiste Treviso che ormai ha in mano la partita e può gestire il largo vantaggio senza troppi patemi d'animo. Ma una fiammata trova la Benetton impreparata e Tom Prydie schiaccia in meta, per la prima segnatura dei gallesi nel match. Treviso gigoneggia troppo, ma in ogni caso il terzo quarto di gara si chiude con i padroni di casa che restano con due mete di vantaggio.
L'ultimo quarto inizia con Will Harries che commette un altro fallo da giallo che diventa rosso e i Dragons devono giocare 20 minuti in inferiorità.
Ora la partita è segnata, Treviso può restare in zona d'attacco e controllare un match che riporta i veneti al successo dopo due mesi d'astinenza.
E al 72' Tobie Botes azzecca il pokerissimo con una meta grandiosa, inventata dal mediano di mischia azzurro che schiaccia per il 32-13.