Oramai è una certezza: le Zebre fanno paura, soprattutto nel fortino del XXV Aprile.
Dopo il debutto del 2012/2013 chiuso senza la gioia della vittoria, a Parma nella scorsa edizione di Pro12 sono caduti infatti i Cardiff Blues, l'Edimburgo e proprio la corazzata gallese di Steve Tandy (ma la squadra di Andrea Cavinato è riuscita a fermare anche Scarlets e Dragons).
Quest'anno il tabù irlandese e già crollato, scatenando le fantasie dei sempre più numerosi tifosi bianco-neri.
Tra le tante note positive del settembre italiano a strisce, c'è senza dubbio l'emergere di Giulio Bisegni, giovane frascatano maturato nelle file della Lazio nonchè ex pupillo della nazionale under 20 vista in Sudafrica due anni fa.
Per lui, dopo le tre presenze dalla panchina collezionate come 'permit player' nella prima meta dell'anno, in questa prima stagione di Torneo targato Guinness è arrivato un ruolo da protagonista nel centrocampo della franchigia federale.
Giulio, vittoria contro l'Ulster e successo sfumato solo nel finale contro la capolista Ospreys. Soprattuto cinque punti nelle ultime due giornate: le Zebre sono finalmente una squadra competitiva anche contro le migliori formazioni celtiche?
Per essere competitivi bisogna dimostrare di esserlo con continuità. Noi non eravamo una squadra mediocre fino ad agosto e non siamo di certo i fenomeni da battere ora.
Abbiamo semplicemente messo un mattone importante per la costruzione del nostro cammino futuro, giocando con determinazione e spirito di gruppo.
Sappiamo bene che questo è solo il giusto inizio per poter crescere e migliorare perché il nostro obiettivo è quello di innalzare il nostro livello per cercare di mettere in difficoltà chiunque ci affronti.
Quale credi sia la vostra migliore qualità e dove invece pensi dobbiate lavorare ancora?
Siamo molto efficaci nelle fasi di conquista e nel movimento difensivo.
Stiamo migliorando le fasi d'attacco, anche se è fisiologico che una squadra con molti innesti nuovi e provenienti da un altro livello abbia bisogno di tempo per far girare a dovere i propri ingranaggi.
In generale credo che dobbiamo avere più consapevolezza dei nostri mezzi e soprattutto sfruttare le nostre qualità per rimanere lucidi in campo fino all'ottantesimo.
Spesso infatti la poca fiducia nelle nostre capacità ci porta a gestire tatticamente in maniera penalizzante alcune fasi cruciali della partita.
Stai vivendo la tua prima stagione da professionista dopo l'assaggio della passata campagna. Come ti trovi a Parma?
Questa nuova esperienza è esaltante e divertente. Il gruppo è solido ed è stato senza dubbio ringiovanito durante l'estate ma conta sempre su molti giocatori di esperienza e di valore assoluto: insomma... il giusto equilibrio. Gli allenamenti sempre stimolanti e lo staff disponibile e competente.
Parma poi è una città a misura d'uomo e non è dispersiva come Roma, dalla quale provengo. Se aggiungiamo che qui sto coronando il mio sogno di vivere l'alto livello direi che non trovo niente di negativo in questo soggiorno!
Sei uno dei giocatori più positivi di questo inizio di stagione, venerdì è arrivata anche la prima meta da "pro"... cosa vuole mettere in mostra Giulio Bisegni in questo 2014/2015 e dove credi possano arrivare le Zebre?
Personalmente vorrei mettere in mostra il mio valore senza perdere entusiasmo e soprattutto mettere la mia professionalità al servizio del gruppo per poter crescere e migliorare insieme.
Credo che se continuiamo su questa strada potremmo arrivare a giocarcela con tutti ed evitare in questo modo di chiudere sul fondo della classifica.
C'è un giocatore tra i tuoi compagni che ti ha impressionato particolarmente dal tuo arrivo al XXV Aprile?
Se devo essere sincero sono molti... Brendon Leonard, per esempio, è un giocatore inestimabile: è sempre tranquillo e fa sembrare semplice anche le cose più complesse.
Leonardo Sarto è impressionante nell'uno contro uno e ha un vero istinto per la meta. Quintin Geldenhuys dispone invece di una forza fisica incredibile e di una colossale solidità mentale. Piu in generale, però, qui c'è da imparare da tutti!
Enrico Borra
Guinness PRO12
Suite 208, Alexandra House,
The Sweepstakes
Ballsbridge, Dublin 4, Ireland