Dopo il disastroso inizio anno firmato dalle due formazioni professionistiche dello Stivale impegnate in Guinness Pro12, coda della frustrante stagione internazionale vissuta dagli Azzurri di Jacques Brunel nel 2013/14, qualcosa pare infatti essere cambiato.
Zebre e Benetton Treviso chiudono la classifica del torneo celtico dopo 7 giornate con il magro bottino di una sola vittoria (quella ottenuta dai bianco-neri di Andrea Cavinato a Parma contro l'Ulster) e ben tredici sconfitte, ma la marcia delle due franchigie italiane impegnate nel torneo celtico è cambiata a ridosso della finestra dei test match e questo è un segnale da non sottovalutare.
Le Zebre viste in trasferta a Llanelli ad inizio mese hanno confermato quanto di buono messo in mostra al XXV Aprile proprio in occasione della vittoria sui nordirlandesi di Mark Anscombe nell'ultimo turno del mese di settembre e di fronte agli Ospreys, imbattuti dominatori di questa prima parte di stagione, la settimana seguente.
Una crescita che si è palesata anche in Coppa, dove Geldenhuys e compagni hanno scritto una pagina importante della storia della franchigia federale con il brillante successo sul Brive ottenuto al Amedeé-Domenech. Il primo in Europa della giovane vita dell'organizzazione con base al XXV Aprile.
Anche Treviso, dopo il travagliato debutto dell'era Casellato, ha mostrato un netto progresso nell'organizzazione generale.
Il recupero di alcuni giocatori chiave, costretti ai box da infortuni più o meno gravi, ha infatti dato gambe e testa all'idea di gioco inseguita dal tecnico trevigiano ex-Zebre e sono così arrivate le convincenti prestazioni firmate dai bianco-verdi contro Connacht in casa e Warriors allo Scotstoun.
Manca ancora la vittoria ma la squadra in campo nelle ultime settimane è ben altra cosa rispetto a quella vista arrancare nelle prime cinque settimane di campionato.
Un bilancio generale, insomma, che anche se oggettivamente non può di certo essere definito soddisfacente, lascia buone sensazioni per la fine dell'anno e soprattutto ha garantito un importante supporto alla Nazionale per gli impegni di questo novembre internazionale.
Ma i segnali positivi di questa prima parte della stagione non sono arrivati solamente dai campi di gioco. L'accordo che la Federazione Italiana Rugby ha trovato con Nuvolari, canale gratuito del gruppo LT Multimedia, ha infatti garantito al pubblico italiano un'altra stagione di grande rugby internazionale, togliendo nello stesso tempo il rugby "made in Italy" dalla imbarazzante situazione che ogni anno il panorama mediatico del Paese riserva agli sport "secondari".
L'Italia era infatti l'unica Union del board celtico orfana di un broadcaster interessato alla trasmissione del Guinness Pro12 sul territorio nazionale.
Ora però, grazie a Nuvolari gli appassionati della palla ovale non solo hanno iniziato a godersi le gesta di Zebre e Benetton Treviso, ma hanno anche avuto l'opportunità di gustarsi alcune delle più belle sfide della stagione come il derby irlandese tra i campioni in carica del Leinster e gli eterni rivali del Munster.
«L'accordo con la Federazione Italiana Rugby per il Campionato Guinness PRO12 rappresenta solo il primo passo di una partnership che senza dubbio porterà Nuvolari ad essere la televisione di riferimento per gli appassionati di Rugby», aveva dichiarato Corrado Azzolini, Vice Presidente di LT Multimedia, il giorno della presentazione dell'accordo.
Se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi italiani non possono che aspettarsi grandi cose per il futuro.
Enrico Borra
Guinness PRO12
Suite 208, Alexandra House,
The Sweepstakes
Ballsbridge, Dublin 4, Ireland