Come allo Stadio Lanfranchi entrambe le squadre hanno dovuto rinunciare a diversi nazionali a riposo in vista
degli ultimi due turni del Sei Nazioni in una gara che ha visto il XV di Townsend subito molto determinato a guadagnare i punti per riprendersi la vetta della classifica del Guinness Pro12 dopo la sconfitta contro Munster del weekend precedente.
Errore di Matawalu nel primo attacco e per poco Bernabò non intercetta l'ovale lanciato in meta ai 30 metri. Il figiano si fa subito perdonare trovando il break sui 22 che innesca De Klerk che lancia l'ala nazionale canadese
Van Der Merwe per la meta sotto i pali. Le Zebre faticano ad avanzare col multifase e finiscono per calciare con Padovani e all'11° subiscono il fallo calciato in touche dai padroni di casa.
La rimessa è rubata da Bernabò e Toniolatti libera al piede trovando scoperta la retroguardia scozzese che concede la rimessa. Avanza la maul italiana che rompe la linea avversaria e trova il fallo nei 22 calciato in
touche.
I raccogli e vai italiani portano il vantaggio a tre metri ma in ruck il fischietto gallese vede lo stamping di Chillon e così sfuma l'attacco. Recidivo subito dopo il mediano padovano che viene così ammonito da Davies. La maul scozzese è ben difesa ma arrivano due nuovi tentativi per ripetuti falli sul punto d'incontro: è il TMO a
concedere la meta agli avanti dei Warriors al 21°.
Il drive è la soluzione preferita da Bergamasco e compagni che avanzano 20 metri dalla metà campo e trovano enfasi col fallo battuto velocemente da Toniolatti spostato a mediano. Ancora la maul e nuovo avanzamento a pochi metri dalla meta prima del fischio arbitrale contro i Warriors ma cade l'ovale sul successivo drive italiano. Ripartono Kellock e compagni ispirati ancora da Matawalu che nuovamente trova il varco giusto per la meta del pilone Bryce.
Il numero 9 scozzese trova ancora un guizzo subito dopo che lo porta in meta alla bandierina: il contrasto di Mirco Bergamasco fa uscire dal campo il figiano prima di segnare e la meta non viene concessa. L'azione offensiva costa il giallo a Pratichetti che non rotola via e ancora la linea difensiva bianconera è sanzionata dal fiscale direttore di gara che ammonisce anche il capitano Bergamasco al 36°. Con le Zebre in 13 gli scozzesi
aprono il gioco sul lato opposto rispetto alla mischia chiusa e vanno in meta ancora con Van der Merwe per il bonus. Il primo tempo si chiude con il fallo in mischia a favore delle Zebre.
La ripresa parte con una bella giocata del nuovo entrato Leonard che trova Bergamasco fermato in modo irregolare. Le Zebre trovano così la rimessa in attacco che viene però rubata ma arriva un altro fallo per
il placcaggio alto su Berryman che Mirco Bergamasco calcia verso i pali non centrando l'H. Rientra il capitano e subito insieme a Riccioli ottiene un turnover ma De Marchi è sanzionato in mischia. Il gioco si fa spezzettato a causa dell'ovale viscido per la copiosa pioggia mentre crescono il pack bianconero che ottiene un altro fallo
sull'ingaggio. All'ora di gioco le Zebre sbloccano il loro tabellino con la meta di Berryman che controlla un bel grubber di Toniolatti dai 22.
Continuano a buon ritmo i bianconeri con Fabiani e Leonard che innesca una multifase avanzante che porta al giallo al nuovo entrato Bryce G. per un fuorigioco. Le Zebre non riescono però a sfruttare la crescente indisciplina scozzese con la maul e con tanti errori di handling senza però concedere nulla ai Warriors nel secondo tempo. I
bianconeri hanno un'opportunità in mischia a 6 dal termine: attento il direttore di gara che vede un colpo proibito di Bordill che lascia i suoi in 13 ma il calcio-passaggio di Orquera per Odiete non è preciso. La gara si chiude con la vittoria dei padroni di casa che tengono nonostante l'inferiorità numerica.
Guinness PRO12
Suite 208, Alexandra House,
The Sweepstakes
Ballsbridge, Dublin 4, Ireland