La prima meta arriva al 10' con un gioco tradizionale per i padroni di casa fatto di conquista, pick and go e mantenimento del possesso.
Alla fine ad inserirsi nel varco giusto è lo sgusciante Zebo che schiaccia oltre la linea. Keatley nella trasformazione colpisce il palo e dopo dieci minuti il parziale è di 8-0.
Il multifase Munster si fa sentire nuovamente al 19' con azioni continue e Smith ad un passo. Ruck e palla al temibile Stander che manda a vuoto Francesco Minto e segna.
La reazione biancoverde arriva dopo il primo quarto di gara. Un calcio di punizione in zona centrale viene sfruttato da Sam Christie per andare in touch. Lancio di Davide Giazzon per la conquista di Corniel Van Zyl e maul innestato che arriva oltre con Mat Luamanu.
Nel finale della frazione, ingenuità difensiva degli uomini di Umberto Casellato che rimediano meta in prima fase con O'Donnell che si inserisce dopo una touch e porta i suoi, con la successiva trasformazione di Keatley, avanti al riposo 20-7.
Riparte in maniera ottimale il Benetton. Ancora da rimessa laterale, Edoardo Gori lancia Sam Christie, che finta e si incunea nella difesa della Red Army, fissando poi Jones e servendo Andrea Pratichetti che corre sotto i pali.
La reazione dei padroni di casa arriva con Murray vicino alla meta e con un piazzato di Keatley che, nella paura del ritorno biancoverde, porta i suoi sul 23-14.
Munster in seguito sale in cattedra con la mischia e conquista la meta tecnica che vale il bonus. A pochi minuti dalla fine, il Benetton ritorna in attacco e gioca con i trequarti creando superiorità numerica al largo con Jayden Hayward che serve in bandierina Simone Ragusi per la terza meta del XV della Marca.
Un buon Benetton prova nel finale a portare a casa la quarta meta che può valere due punti utili in classifica, ma le speranze si infrangono sulla difesa di Munster.