L'impresa di giornata è tutta degli Scarlets che, guidati dal grande ex John Barclay - meritatissimo man of the match - espugnano lo Scotstoun al termine di una gara dai due volti. Nella prima frazione i gallesi costruiscono le loro fortune, andando a riposo sul 13-0 e riescono a stringere i denti nella ripresa, resistendo al ritorno degli scozzesi e centrando una vittoria importante e storica.
I Glasgow Warriors non perdevano in casa dal novembre 2013 e anche allora era stata una Region gallese, i NG Dragons, ad uscire da Glasgow a mani piene.
Per coach Townsend arrivano indicazioni su cui focalizzare il lavoro della settimana, mentre gli Scarlets sanno che, se vorranno mantenere vive le speranze di qualificarsi per i playoff, dovranno "andare a battere le squadre che lo scorso anno hanno preso parte alla post-season", come ha detto Barclay commentando la prestazione di sabato. La prima giornata della nuova stagione si era aperta venerdì sera con tre gare.
Ulster batte gli Ospreys - unica squadra capace di vincere a Belfast dall'aprile 2010, e in due occasioni - al Kingspan Stadium e lancia un chiaro messaggio a tutte le pretendenti per il titolo, conquistando anche il punto di bonus offensivo grazie alla meta di Luke Marshall in quella che era, potenzialmente, l'ultima azione della partita.
Edinburgh Rugby ha avuto la meglio su Leinster a Meggetland centrando il suo secondo successo - negli ultimi dieci incontri - sui Dubliners, ultimo dei quali arrivato nel dicembre del 2013.
Esordio amaro per Leo Cullen come head coach della Province di Dublino, che si è detto "deluso dal risultato e da come è maturato, soprattutto per la nostra prestazione in fase offensiva", mentre coach Solomons festeggia il terzo successo consecutivo - dopo i due arrivati in pre-season - al termine di una gara che ha visto Edinburgh imporre il proprio gioco nella ripresa, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato.
Connacht è l'ultima squadra a chiudere il venerdì con un sorriso dopo la bella vittoria sui NG Dragons che conferma l'ottimo lavoro fatto da Pat Lam nella Province dell'Ovest d'Irlanda.
La meta di Fionn Carr, trasformata da Carty, avrebbe privato i gallesi di un meritato punto di bonus difensivo, che sono comunque riusciti a recuperare con un piazzato di Tovey quasi a tempo scaduto.
Le due squadre italiane hanno aperto la nuova stagione con una sconfitta ma, se il risultato accomuna la sorte dei rappresentanti tricolori, non si può dire altrettanto del modo in cui è maturato.
Il Benetton Treviso va a riposo avanti 7-6 su Munster all'Irish Independent Park di Cork - la meta di Dean Budd, trasformata da Hayward, aveva dato il vantaggio ai biancoverdi ma il piede di Keatley aveva riportato sotto i padroni di casa.
Solo due mete del man of the match CJ Stander - la prima convalidata dal TMO, la seconda nata da una bella azione in velocità - riescono, nella ripresa, a piegare la resistenza dei Leoni, rimasti anche in inferiorità numerica dopo il giallo a Nitoglia. Treviso riesce comunque a conquistare un meritato punto di bonus difensivo con un piazzato di Hayward a tempo scaduto.
Le Zebre, invece, non riescono a bissare l'impresa del 2013 ed escono battute nettamente dall'Arms Park di Cardiff. I Blues aprono la stagione del riscatto con una bella vittoria, andando a riposo con il bonus offensivo già al sicuro e chiudendo virtualmente l'incontro nella prima frazione con la seconda meta di Josh Navidi.
I Cardiff Blues non smettono di spingere nella ripresa e marcano undici mete in totale, non lasciando scampo alle Zebre.