Al 5' subito calcio a favore degli irlandesi che decidono di andare in touche, da quest'ultima parte l'azione dirompente dell'Ulster che va in meta con Tuohy. McCloskey trasforma.
All'11 primo richiamo per Harden che prova a dar fastidio all'avversario in maniera irregolare. Calcio di punizione contro, McCloskey prende la mira e realizza.
Alcuni minuti dopo il Benetton ha la possibilità di accorciare le distanze con Hayward, ma l'estremo neozelandese non trova i pali, il risultato resta invariato. E' l'Ulster a condurre il match e purtoppo gli uomini di Casellato non riescono a reagire.
Al 21' la moul avanzante dei padroni di casa sgretola la resistenza del Benetton, Reidy riesce ad andare in meta, McCloskey trasforma.
Come se non bastasse, al 29' arriva il giallo ad Harden, gia più volte avvisato dall'arbitro, ed un paio di minuti dopo, la stessa punizione viene inflitta ai danni di Barbieri. Biancoverdi costretti a giocare in 13.
Prima dello scadere del primo tempo, l'Ulster approfitta ben due volte della superiortà numerica, prima al 34' da una mischia Paul Marshall trova il varco giusto e va in meta, successivamente Gilroy decide di fare tutto da solo, parte dalla sua metà campo, supera in velocità un paio di avversari e realizza la terza meta irlandese.
Primi 40' di gioco che terminano sul parziale di 27 a 0 per l'Ulster.
Ad inizio secondo tempo il Benetton tenta di reagire, Budd strappa la palla dalle mani di Pratichetti, ed in seguito ad un offload Christie riesce ad andare in meta. Hayward trasforma.
Il Benetton prova nuovamente a farsi avanti al 52', ma la touche a favore nei 5m avversari viene giocata male. Casellato sostituisce Zanusso con De Marchi Al. e Barbini con De Marchi An. Il doppio cambio non sortisce alcun effetto, al 57' l'Ulster realizza la sua quarta meta dell'incontro con Browne.
Gli irlandesi nonostante il vantaggio continuano attaccare, Wilson avanza con la palla sulla linea dei 25m dei biancoverdi, scarica su McCloskey che con una grandissima giocata serve Girloy, seconda meta personale per l'ala classe 1991. Nelson trasforma. Al 76' gloria anche per il neo entrato Stavanson.