Dopo lo scorso weekend di pausa le Zebre sono tornate in campo nel Guinness PRO12 sulla costa atlantica irlandese nell'insidiosa trasferta contro il Connacht.
I bianconeri hanno affrontato la sfida di Galway potendo schierare alcuni dei nazionali azzurri tornati al club ad inizio settimana a conclusione della fase a gironi del mondiale inglese che ha visto l'eliminazione dell'Italia. Al Connacht mancavano invece i due nazionali irlandesi Henshaw e White impegnati domenica nel quarto di finale contro l'Argentina. L'undicesima sfida tra le due formazioni ha visto la terza vittoria interna consecutiva per il XV di coach Lam che continua ad essere bestia nera delle Zebre Rugby, sempre sconfitte contro i neroverdi. Ingaggia bene la mischia italiana nei primi 15 minuti con la rimessa bianconera a mettere pressione ai saltatori irlandesi. Il controllo delle fasi statiche non porta però mete con le Zebre che non riescono a capitalizzare due ghiotte occasioni. Ci riesce Connacht che sfrutta un calcio di liberazione che trova fortunosamente l'ala Healy a recuperare l'ovale e segnare. Il XV del Nord-Ovest non sfrutta l'indisciplina avversaria con Padovani che in un paio di occasioni non trova la rimessa laterale mentre è nuovamente abile il XV di Lam nelle veloci risalite che fruttano la seconda meta al 22° con Marmion. L'indisciplina bianconera da territorio agli irlandesi che sfruttano la loro maul per segnare ancora prima che una bella touche in attacco porti alla meta italiana di Berryman. Prima dell'intervallo Lovotti lascia in 14 i propri
compagni: ne approfitta Connacht che segna ancora con Ronaldson la quarta meta.
Dopo l'intervallo Muldoon e compagni chiudono il match segnando ancora grazie ad un drive da touche mentre le Zebre non riescono a sfruttare almeno tre pericolose rimesse in attacco nella ripresa per portare punti al tabellino. Le forze fresche danno ritmo anche alla parte centrale della ripresa che vede i bianconeri guadagnare terreno chiudendo positivamente in attacco. Ottima per tutta la gara la difesa del Connacht che -solo dopo il giallo a Aki- concede alle Zebre la seconda meritata meta segnata da Meyer al 79°.