"Il derby è un po' il riferimento del lavoro delle due squadre che partecipano al Pro12. Ci aiuterà a migliorare l'audience televisiva, Rai ci sostiene e speriamo che questo rapporto continui nel tempo, speriamo addirittura di incrementare la nostra presenza all'interno del broadcaster - ha spiegato Gavazzi -. E' il primo anno che la Rai si interessa del Pro12 e contemporaneamente ha continuato il suo rapporto con il campionato italiano di Eccellenza, so che Rai ci è vicino e abbiamo parlato relativamente ai prossimi anni. Un campionato comincia ad avere audience quando c'è una continuità nella visibilità".
"Ci sono abboccamenti e interessamenti anche da parte di altri broadcaster, è un mercato che si sta ampliando. Spero che a gennaio febbraio 2016 ci sarà a supporto delle trasmissioni anche una rubrica che arricchisce quello che è l'informazione a 360 gradi" ha aggiunto.
"Ogni grande rivalità, come vogliamo sia quella tra Benetton e Zebre ha bisogno del supporto dei media e spero che con l'aiuto di FIR e di Guinness (gruppo Diageo sponsor del torneo), nei prossimi 2-3 anni si possa contribuire alla crescita del torneo e del rugby in Italia - ha continuato Anayi - confidiamo che questo possa essere l'inizio di una nuova era per il GUINNESS PRO12. Per tanto tempo è stata una 'celtic league' oggi è veramente un Pro12 e come risultato di queste iniziative è importante che le due squadre italiane performino nel migliore dei modi ma che inizi a esserci anche una sana rivalità tra queste due squadre. E' importante che da oggi con i capitani qui presenti (al tavolo Alessandro Zanni e George Biagi insieme ai rispettivi allenatori, Umberto Casellato e Gianluca Guidi) si parta per rendere sempre più importante questo derby italiano".
E già si guarda alla possibilità di organizzare una finale qui in Italia, magari già nel 2017. "Padova sarebbe interessante, ma anche Firenze e Genova potrebbero voler ospitare un evento di questo tipo e riempire uno di quegli stadi potrebbe essere più semplice che non Milano" commenta Gavazzi.
"Il mercato italiano ha 60 milioni di utenti potenziali a fronte di 6 milioni complessivi tra Irlanda, Galles e Scozia (le altre nazioni partecipanti al torneo, con 4 squadre a testa i primi due paesi e due per Scozia e Italia, ndr). Proprio a partire dai derby italiani si può costruire un interesse crescente dei media" ha sottolineato Anayi. Ad ascoltarlo in sala anche i due rappresentanti della FIR nel board del Pro12, Fabrizio Gaetaniello e Stefano Cantoni.