La Province di Belfast riesce a vincere una gara non spettacolare ma equilibrata e giocata a viso aperto da entrambe le squadre con una meta di Nick Williams a quattro minuti dallo scadere. I nordirlandesi si portano a tre punti da Connacht - che deve rimpiangere i troppi errori dalla piazzola - e a quattro dalla vetta della classifica.
Gli Scarlets, infatti, vengono battuti tra le mura amiche dagli Ospreys (26-27), incassando la terza sconfitta consecutiva - seconda casalinga - dopo quelle rimediate in Europa contro i Glasgow Warriors. La gara viene decisa dalla meta di Eli Walker (trasformata da Dan Biggar) attorno all'ora di gioco e dall'errore dalla piazzola di Shingler ad un minuto dallo scadere. Dopo il difficile inizio stagionale, i Gweilch ottengono il quinto successo e continuano la loro scalata della classifica celtica.
Al Thomond Park di Limerick, Leinster dimentica le delusioni europee infliggendo ai rivali di sempre, Munster, la quinta sconfitta consecutiva in ogni competizione, scavalcandoli in classifica con una gara in meno. Munster ha lottato, ma le mete di Isa Nacewa e Jack McGrath hanno scavato il solco tra le due squadre, mentre la marcatura di Zane Kirchner toglie ai padroni di casa anche le residue speranze di un punto di bonus difensivo.
Le Zebre si prendono il primo derby italiano al termine di una partita contrassegnata da un'altalena di emozioni. I padroni di casa chiudono il primo tempo avanti 16-3, prima che la riscossa del Benetton Treviso - ancora in cerca del primo successo stagionale - riapra il match. Un parziale di 12-0 regala il primo vantaggio ai Leoni, e dal 67' al termine della gara le due squadre vanno in meta quattro volte, due a testa. L'ultima meta, quella che decide la gara, arriva a tempo scaduto e porta la firma di van Schalkwyk, a premiare un forcing insistito delle Zebre che hanno così ottenuto il terzo successo stagionale.
In Scozia, invece, Edinburgh e Warriors si sono affrontati al BT Murrayfield, davanti ad un pubblico record di 23642 spettatori, nella gara di andata della 1872 Cup, il derby più antico della storia del rugby. Le due squadre hanno sentito la forte pressione e hanno giocato un po' contratte ma Edinburgh è riuscito, meritatamente, a conquistare una vittoria importantissima sia per la sua classifica, sia in ottica-coppa.
Edinburgh, infatti, vince con dodici punti di scarto, mettendosi nelle condizioni migliori per la difesa del trofeo conquistato lo scorso anno dopo sei anni di magra; i Warriors, invece, non riescono a costruire sul doppio successo ottenuto in Champions Cup contro gli Scarlets e devono incassare una sconfitta pesante per il loro morale, che li vede adesso - seppur con una gara da recuperare - scavalcati dai rivali dell'East.
I Cardiff Blues beffano i NG Dragons al Rodney Parade - grande pubblico sugli spalti - con un calcio di punizione di Rhys Patchell al 79'. I Dragons, che sono stati davanti tutta la partita, pagano carissimo il giallo rimediato da Lewis Evans al 66' e chiudono il match con un punto difensivo che lascia solo tanto amaro in bocca.