Lunga fase di ping-pong tra le due squadre, Zebre che soffrono in mischia, permettono a Treviso di risalire il campo e guadagnano territorio in una fase di stanca della partita. Al 28' fuorigioco degli ospiti e occasione per Jayden Hayward di portare Treviso in vantaggio, ma prende il palo l'apertura e nulla di fatto. Fallo in mischia di Harden alla mezz'ora porta le Zebre in attacco, in una delle poche occasioni per i bianconeri in questo primo tempo di andare a punti. Touche, maul, palla presa da Van Schalkwyk che trova un buco enorme, arriva fin'oltre la linea di meta, ma l'intervento di Iannone (al limite fa perdere l'ovale e occasione d'oro persa per le Zebre. Ma subito dopo è ancora Van Schalkwyk a far male, trova il buco, poi palla che viene raccolta da Luke Burgess e meta bianconera. Soffre Treviso una difesa asfissiante da parte del XV di Parma e, così, nonostante la superiorità di possesso e territorio sono le Zebre a essere in vantaggio. Ancora le Zebre a provarci, soffre Treviso in mischia con Harden sostituito, attaccano gli ospiti, ma un ottimo placcaggio di Bacchin porta Beyers a commettere fallo e si chiudono i primi 40 minuti con le Zebre avanti 8-3.
A inizio ripresa prova a cambiare le cose Casellato cambiano tallonatore e togliendo un Zanni spento, come troppo spesso ultimamente, e Giazzon e Steyn in campo, mentre le Zebre sono obbligate a cambiare un Carlo Canna zoppicante. Come nel primo tempo è Treviso a fare più mole di gioco, ma fatica a trovare occasioni, con la difesa delle Zebre che non molla, commette fallo e dà una touche pericolosa sui 5 metri per i biancoverdi. Ma, ancora una volta, occasione persa per la Benetton che non sa segnare. Così quando le Zebre si rifanno vedere nei 22 biancoverdi arriva il fallo dei padroni di casa e occasione per Padovani di allungare dalla piazzola. Non sbaglia il vice-Canna e Zebre oltre break al 56'.
Insistono le Zebre che vogliono chiudere il match, soffre Treviso che ha speso molto concretizzando poco. Al 64' entrano nei 22 i giocatori di Parma, ma un calcio eccessivo di Burgess spreca l'occasione. Al 67'
bellissima azione di Treviso, con un calcio lungo che Pratichetti tiene in campo con un colpo di esterno, portando i suoi nei 22 bianconeri, che però recuperano l'ovale e nuova occasione persa dalla Benetton. Poco dopo è Luke McLean a trovare il bellissimo break, palla ad Andrea Pratichetti, ma viene tenuto alto e si torna sul vantaggio precedente. Insiste Treviso, Barbieri non libera Steyn al largo, nuovo fallo delle Zebre, nuova occasione per la Benetton con una touche sui 5 metri, nuovo fallo di Meyer, infortunio per Fuser sostituito da Lucchese.
Insistono i padroni di casa, a pochi metri dalla meta e al 74' è Smylie, servito da Barbini all'ala, a sfondare e match riaperto a cinque minuti dalla fine. Ma quando Treviso sembra poter affondare, ecco che la difesa biancoverde si addormenta di nuovo, palla che arriva a Toniolatti e schiaccia, chiudendo virtualmente la sfida. E, così, l'attacco finale della Benetton è solo per l'onore, ma arriva la seconda vittoria nei derby per le Zebre, che così superano Newport in classifica, mentre Treviso è sempre più ultima.