La Nazionale Italiana Rugby è rientrata ieri a Nelson, quartier generale azzurro per la Rugby World Cup 2011 nell'isola sud della Nuova Zelanda, all'indomani della sconfitta subita contro l'Australia ieri al North Harbour Stadium di Auckland nel match inaugurale della Pool C.
Nessun impegno sul campo o in palestra ma riposo e relax per gli azzurri, che hanno festeggiato il ventottesimo compleanno di capitan Sergio Parisse e in serata hanno cominciato ad analizzare il match perso contro i Wallabies e a preparare così la seconda partita del Mondiale in programma martedì 20 settembre al Trafalgar Park di Nelson contro la Russia.
A incontrare la stampa, ieri al ritorno a Nelson, è stato il giovane mediano d'apertura Riccardo Bocchino, entrato nei minuti finali in sostituzione di Orquera: "Fisicamente la gara contro i Wallabies è stata molto impegnativa, abbiamo difeso molto e siamo consapevoli di aver giocato buona parte del match ad alto livello, pagando a caro prezzo dieci minuti difficili" ha detto l'apertura viterbese dei Cavalieri Prato.
"Nella fase centrale del secondo tempo il loro ritmo in attacco ci ha messo in difficoltà, purtroppo contro squadre come l'Australia ogni errore lo si paga a caro prezzo.
"La mischia - ha proseguito Bocchino - si è confermata il nostro punto forte, noi trequarti sappiamo dio poter contare sempre sulla grande prestazione del nostro pack.
"Al di là della sconfitta volevamo prendere fiducia dalla prima partita e questo è avvenuto: è un buon punto di partenza".