Due le mete di Dries van Schalkwyk, sempre più acquisto indovinato da parte della franchigia federale, ma la squadra italiana deve comunque arrendersi ancora una volta agli avversari.
A portarsi in vantaggio sono stato gli ospiti con un calcio di Niall O'Connor, ma le Zebre rispondono quasi subito con una meta di un Tebaldi particolarmente ispirato nelle ultime settimane.
Con molti assenti causa impegni dell'Irlanda - e del Sud Africa -, l'Ulster fatica a imporre il proprio gioco e solo le punizioni piazzate da O'Connor riportano i nordirlandesi in vantaggio. Allo scadere Halangahu riporta sotto i padroni di casa e il primo tempo si chiude con l'Ulster avanti 9-8.
Proprio Halangahu, oggi schierato all'apertura, porta di nuovo in vantaggio le Zebre a inizio ripresa, questa volta marcando la seconda meta bianconera del match.
Altro piazzato nordirlandese, poi sale in cattedra van Schalkwyk che al 54' fissa il punteggio sul 18-12 per le Zebre.
La risposta dell'Ulster porta il nome, padron il cognome, di Wallace, che al 58' marca la prima meta per l'Ulster, ma il calcio sbagliato lascia i padroni di casa avanti di uno.
Un fallo di Matteo Pratichetti costa al centro italiano il cartellino giallo e permette a O'Connor di riportare avanti i nordirlandesi sul 18-20.
Nonostante l'inferiorità numerica le Zebre spingono, mandano in confusione gli ospiti ed è ancora il sudafricano van Schalkwyk a superare la linea di meta per il 25-20 che a un quarto d'ora dalla fine illude il pubblico di Parma.
Ma, come detto, le Zebre soffrono molto in mischia e al 75' il pack dell'Ulster obbliga l'arbitro ad assegnare la meta tecnica. Trasforma O'Connor e fissa il risultato sul 25-27 finale.