Corrono un paio di rischi anche i ragazzi di Franco Smith, con i Blues che quando partono palla in mano fanno spesso troppi metri, anche se poi commettono in avanti e i padroni di casa si salvano. Un fallo netto di Cardiff permette al 26' a De Waal di impattare il risultato e così si arriva quasi alla mezz'ora con nessuna delle due squadre che riesce a prendere in mano il match.
Passano due minuti e un nuovo buco difensivo manda gli ospiti a un nulla dalla meta, ma Treviso riesce a buttare in touche il gallese proprio sulla linea di meta e si salva ancora una volta. Alla mezz'ora, però, Benetton viene punita.
Ancora una volta i gallesi entrano nella difesa veneta e Richie Rees apre a Martyn Williams che ringrazia e appoggia l'ovale in meta per il vantaggio - meritato - degli ospiti.
E poi il patatrac arriva due minuti dopo. Treviso è in attacco, passaggio al largo telefonato, intercetto netto, corsa lunghissima e seconda meta per i gallesi con il neoentrato Robinson che manda così Cardiff sul 17-3. Treviso soffre nel finale del primo tempo, inizia a essere troppo indisciplinato, continua a placcare in maniera molle e riporta i Blues nei propri 22 mentre il tempo sta per scadere.
Ma proprio quando la situazione sembra compromessa Treviso ritrova la voglia di difendere e il primo tempo si chiude con Cardiff meritatamente in vantaggio e una Benetton che gioca alla pari con i Blues, ma paga una difesa insufficiente che di fatto motiva il buon vantaggio degli ospiti.
Prova a premere Treviso a inizio ripresa, ma dopo cinque minuti l'ennesimo fallo costa un giallo per Vosawai e manda Parks sulla piazzola per il 20-3 per gli ospiti. La reazione dei veneti si chiama Brendan Williams che si esibisce in uno dei suoi numeri preferiti, compie uno slalom tra l'intera difesa dei Blues e, alla fine, si ferma a un centimetro dalla linea di meta e occasione persa per tornare in partita della Benetton.
Nonostante l'inferiorità i biancoverdi rispondono colpo su colpo agli attacco dei Blues e l'ammonizione di Vosawai non costa ulteriori punti ai padroni di casa. Treviso ora spinge convinta, Cardiff si rinchiude in difesa, mentre i veneti cercano disperatamente il break vincente e i Blues devono fare fallo per fermare l'avanzata biancoverde. L'ingresso di Di Bernardo all'apertura ha dato un quid in più ai padroni di casa, ma alla fine Brendan Williams si fa rubare palla e si entra nell'ultimo quarto con Treviso che non ha portato a casa neppure un punto.
E' un'altra Treviso quella in campo in questa parte centrale della ripresa, con i veneti che dominano possesso e territorio, ma non riesce proprio a sfondare e si ferma sempre a un passo dalla meta. Si deve arrivare al 72', troppo tardi, prima che Treviso finalmente porti a casa la meritatissima meta dopo un attacco infinito.
E' Simon Picone che dalla maul schiaccia oltre la linea di meta, riaprendo almeno virtualmente il match, anche se De Waal manca la trasformazione. A riaprire i giochi del tutto è il duo Iannone/Williams, con Brendan che schiaccia in meta a una manciata di minuti dal termine. Ma ormai il tempo non basta più e i veneti possono solo recriminare con se stessi per l'occasione sprecata, mentre Cardiff ringrazia e torna a casa con quattro punti fondamentali nella corsa playoff.