Gli Aironi tornavano in campo nel Pro 12 dopo la vittoria per 20-6 contro il Connacht il 7 gennaio scorso e poco prima del match dovevano rinunciare a Filippo Ferrarini in panchina, sostituito dal pilone Luca Redolfini. Gli Ospreys passano in vantaggio dopo cinque minuti grazie a una meta tecnica, dopo che la mischia italiana è collassata, e Biggar trasforma, mentre i gallesi dominano come territorio e possesso.
Nonostante mettano forte pressione agli Aironi, gli Ospreys faticano a trovare gli spazi per superare una difesa risoluta e così si arriva al 25' prima che Biggar possa muovere il tabellino dalla piazzola. Alla mezz'ora le cose si mettono male per la squadra di Viadana, con Mauro Bergamasco che viene ammonito per una gomitata in faccia a Rhys Webb, ma la franchigia gallese non riesce a capitalizzare e va negli spogliatoi con soli dieci punti di vantaggio.
A inizio ripresa arrivano altri tre punti dal piede di Biggar, mentre dall'altra parte l'apertura degli Aironi Naas Olivier mostra serie difficoltà al piede, con due errori dalla piazzola in due minuti. Dopo un'ora di gioco arrivano altri tre punti per i padroni di casa, ma gli Aironi tolgono lo zero dal tabellino quando Sinoti Sinoti marca una bella meta a otto minuti dalla fine, con Olivier che trasforma senza problemi. Si chiude con un'ultima meta, questa volta di Andrew Bishop, che fissa il risultato sul 23-7 per gli Ospreys.